La bike sharing è un fenomeno in continua espansione. La ‘condivisione della bicicletta’, ossia bike sharing, viene messa a disposizione dei cittadini e dei turisti per incrementare l’eco-sostenibilità ambientale del suo utilizzo. Soprattutto all’interno delle grandi città, come Roma, la bike sharing si alterna ai mezzi di trasporto pubblico per ridurre le emissioni di idrocarburi.
Ma in che cosa consiste nello specifico il sevizio di bike sharing? Ogni città aderente provvede all’installazione di diverse stazioni di servizio, in differenti punti del territorio, dedicati alle biciclette. Per usufruire del bike sharing occorre possedere una chiave apposita, oppure una tessera RFID senza contatto. Proprio per questo motivo gli utilizzatori delle biciclette devono provvedere alla registrazione dei propri dati presso le strutture indicate.
La chiave, o la tessera RFID, scoraggiano eventuali furti di biciclette e garantiscono la fluidità del servizio. Al termine del periodo di utilizzo la bicicletta può essere consegnata in una delle stazioni di servizio presenti nella città, oppure nello stesso punto di ritiro. In alcune città minori il servizio di bike sharing è totalmente gratuito, mentre nelle città più grandi soltanto la prima mezz’ora non rientra all’interno del tariffario.
Nella maggior parte dei casi il servizio di bike sharing è attivo 24 ore su 24, salvo specifici regolamenti a fasce orarie. In diverse città la gratuità del servizio viene sponsorizzata da aziende pubbliche e private, in cambio di pubblicità adesiva sulle biciclette. Ma come funziona il servizio di bike sharing a Roma?
Come funziona il servizio di bike sharing a Roma e come noleggiare una bicicletta
Nella capitale romana il servizio di bike sharing viene promosso da alcuni anni dall’azienda dei trasporti pubblici ATAC. Le stazioni di servizio sono state rese disponibili nel centro della città e nella località balneare di Ostia, in alternativa all’utilizzo dei mezzi a motore. Grazie alla disponibilità delle biciclette condivise è possibile passeggiare per i centri di Roma e prendere parte a vere e proprie escursioni.
Per utilizzare il servizio di bike sharing è necessario un abbonamento specifico, rilasciato presso uno dei centri ufficiali ATAC. Grazie alla sottoscrizione dell’abbonamento è possibile richiedere una Smart Card, al costo di 10 euro compresi 5 euro di ricarica, con la possibilità di poter essere successivamente ricaricata. Per il rilascio della card è necessario presentare un documento di identità con validità in corso. Il costo della bicicletta condivisa ammonta a 1 euro ogni 30 minuti di noleggio.
La bike sharing può essere utilizzata fino a 24 ore, successivamente alle quali si rende obbligatoria la consegna del mezzo in una qualsiasi stazione di servizio presente nella città. Roma vanta la presenza di stazioni di servizio per il bike sharing in tutto il centro storico e dintorni. Tutte le stazioni di servizio sono dotate di un pannello dove viene riportato il regolamento e le info indispensabili sul servizio di bike sharing. Tra le note informative si trovano anche diversi percorsi consigliati soprattutto ai turisti. Il servizio di bike sharing a Roma è attivo dal 2010, mentre tra i progetti futuri si trova anche la realizzazione di un raccordo anulare interamente dedicato al cicloturismo.
Servizio bike sharing Obike Roma
Oltre il bike sharing messo a disposizione dalla società ATAC, a Roma si trova anche il servizio Obike. Nonostante le polemiche del bike sharing a flusso libero di Obike, sorto nel 2007 a Singapore, la capitale romana ha accolto con successo le biciclette gialle e grigie.
Il servizio Obike Roma esclude la necessità di utilizzo delle rastrelliere pubbliche per il deposito delle biciclette. Per usufruire delle biciclette condivise è necessario scaricare l’applicazione apposita disponibile sul Google Play Store e l’Apple Store. Dopo la registrazione in app, correlata di tutti i dati personali richiesti, è necessario scegliere una modalità di pagamento. Grazie all’utilizzo dell’applicazione le biciclette possono essere sbloccate utilizzando un codice Qr code, grazie al quale disattivare l’antifurto.
Il bike sharing Obike Roma si dimostra un servizio a flusso libero. Le biciclette possono essere reperite in qualsiasi luogo della città e depositate senza la necessità di una rastrelliera dedicata. Il costo del noleggio è pari a 30 centesimi ogni 30 minuti di utilizzo. Obike Roma richiede anche una causale rimborsabile pari a 15 euro. I relativi costi vengono scalati in modo automatico grazie ai dati di pagamento inseriti in applicazione.
Servizio bike sharing Jump Uber Roma
Dal 1 ottobre 2019 Roma capitale integra anche il servizio di bike sharing gestito da Jump Uber. Le biciclette, di colore rosso, si snodano in circa 700 versioni elettriche con pedalata assistita, in aumento progressivi fino a rendere disponibili migliaia di bike. Il servizio di Uber è presente in otto diverse città Europee e negli Stati Uniti. Il flusso libero di Jump Uber Roma permette il deposito delle biciclette in assenza delle colonnine di servizio.
Le bike elettriche, con pedalata assistita, arrivano ad una velocità massima di 25 chilometri orari. Per utilizzare il servizio è necessario scaricare l’applicazione mobile disponibile sul Google Play Store e sull’Apple Store. Anche in questo caso si deve provvedere alla registrazione dei dati personali, all’inserimento degli estremi per il pagamento elettronico necessario allo sblocco del codice Qr. I costi del servizio Jump Uber Roma sono di 50 centesimi al momento dello sblocco della bike e 20 centesimi successivi al minuto.
Consigli sui migliori itinerari e viaggi per chi noleggia bici a Roma
Grazie al servizio di bike sharing a Roma è possibile dedicarsi alla scoperta della città spostandosi nel rispetto dell’ambiente, a stretto contatto con la natura. Il tour in bicicletta ottimizza i tempi di percorrenza all’interno del centro cittadino, al costo del solo noleggio della bike. Tra i migliori itinerari romani, da percorrere in bicicletta, si possono visitare le gemme di Roma, attraversando l’antico quartiere storico di Suburra, dove rivivere i crimini di guerra dell’epoca romana.
Il percorso si sonda fino al colle Aventino, dove sostare nell’area panoramica, attraversando il Campidoglio dove si trova il Colosseo, fino alla famosa fontana di Trevi. La durata complessiva dell’itinerario è di circa 4 ore, su di un percorso dalla difficoltà bassa adatto a tutta la famiglia. Un’alternativa per le escursioni in bike a Roma è rappresentata dalla Roma nascosta, dove trovare un’ampia selezione di cibo da strada. Il percorso presenta una durata complessiva di 4 ore, dalla difficoltà bassa adatta anche ai bambini.
Per scoprire la Roma nascosta si può partire da Via Antonio Rosmini, attraversando il Colle Aventino fino al Colle del Gianicolo. In alternativa, per vivere un’esperienza a 360 gradi, è possibile prenotare un servizio guidato di bike sharing a diversi tariffari, dove affidarsi alle spiegazioni e ai percorsi personalizzati all’interno della capitale.