Camminate e sentieri di trekking nel deserto del Sahara

Una delle mete più selvagge e difficili da affrontare è rappresentata dal deserto del Sahara. L’aerea, per lo più inospitale, si trova nella parte settentrionale dell’Africa, caratterizzata dall’assenza di vegetazione. Il deserto offre tuttavia la possibilità a tutti gli appassionati di camminate e trekking di vivere un’esperienza unica e indimenticabile.

Il deserto del Sahara, tra le superfici più vaste del mondo, si estende per ben 9.000.000 chilometri quadrati. Oltre alle temperature ostili quest’area priva di vegetazione si rende perfettamente visibile anche dalle foto satellitari. Le diverse zone desertiche si suddividono in territori denominati hammada, dove si trova per lo più roccia liscia; serir o reg dove si trovano ghiaia e ciottoli; erg o idean caratterizzato invece dalle più conosciute dune di sabbia.

All’interno del deserto del Sahara si possono reperire soltanto fiumi fossili e valli dissecate. Chiunque voglia spingersi all’avanscoperta di questo territorio ostile dovrà munirsi di tutto l’equipaggiamento necessario, calzature e abbigliamento, per resistere alle alte temperature diurne, ma anche alla necessità di assumere viveri e soprattutto liquidi. E’ inoltre consigliabile visitare il deserto del Sahara nelle mensilità più favorevoli alle attività quali la camminata e il trekking. 

I migliori itinerari per camminate e trekking nel Sahara

Tutti gli appassionati di camminate e trekking possono prendere in considerazione l’idea di partire alla volta di un viaggio avventuroso e difficile tra le dune del deserto del Sahara. In quest’area, tra le più desertiche dell’intero pianeta, si alternano lunghe distese di dune e aspri ciottoli caratterizzati soltanto da ghiaia e silenzio. Per affrontare le avversità climatiche del territorio e l’assenza di corsi d’acqua è opportuno possedere una certa esperienza in campo trekking e buone condizioni di salute fisica.

Il deserto del Sahara non può essere affrontato unicamente a piedi, proprio per questo motivo, si alternano camminate e trekking al supporto dei cammelli, utilizzati anche come caravan per trasportare viveri e zaini. La migliore meta di partenza per questo genere di attività è senza ombra di dubbio il Marocco.

Skyline rocciosa

Per arrivare alla Skyline rocciosa e intraprendere il primo vero cammino nel deserto del Sahara è indispensabile passare per diversi villaggi e paesi, servendosi dei mezzi di trasporto locali. Per raggiungere la Slyline rocciosa si devono attraversare il villaggio di Foum Zguid, Jebel Siroua e il villaggio di Tazenakt. Da quest’ultimo villaggio si potrà finalmente proseguire a piedi. In 2 ore di viaggio a passo moderato è possibile arrivare alla Slyline rocciosa, una terra desertica arida dove l’unica specie vegetale in grado di sopravvivere è l’acacia spinosa. 

Monte Madojar

Proseguendo il viaggio dalla Skyline rocciosa è possibile affrontare il percorso per oltrepassare il Monte Madojar. Evitando il più possibile dislivelli che potrebbero mettere a repentaglio la salute si potrà ammirare un’area desertica caratterizzata da una ricca presenza di fossili. Il cammino dal Monte Madojar, sino alla tappa per il riposo notturno, si estende per circa 2 ore e mezza di viaggio. 

Vecchia pista della Parigi – Dakar

Per circa 15 km di estensione si trova la vecchia pista della Parigi – Dakar, oggi un sito archeologico formato da diverse aree desertiche collinari. Dal Monte Madojar, la distanza per arrivare al sito archeologico, si snoda in circa 1 ora di cammino. All’interno di questa zona è possibile ammirare le famose incisioni rupestri.

Depressione desertica del lago Iriki

Per arrivare alla depressione desertica formata dal lago Iriki si dovranno affrontare circa 5 ore e mezza di cammino, passando per un altopiano dove è sempre possibile ammirare le gazzelle parti della ristretta fauna. L’area del lago si estende per ben 32 chilometri di superficie, dove poter scovare gli antichi fossili a testimonianza delle acque salate che vi si trovavano in passato.

Deserto di sabbia Erg Al Haj Ahmad

Il deserto di sabbia Erg Al Haj Ahmad richiede circa 4 ore di viaggio a piedi. In quest’area è possibile esplorare le dune in sella ai dromedari per vivere a pieno la quiete e la magnificenza del deserto.

Altre esperienze nel deserto del Sahara

Il cammino e il trekking all’interno del Sahara viene comunemente alternato ai percorsi in sella a dromedari o cammelli. Per avventurarsi in zone aride come quelle rappresentate dalle dune si consiglia sempre la presenza di una guida locale e di una guida italiana a traduzione, laddove si renda necessario. In questo caso si dovranno affrontare entrambi i costi del servizio offerto dalle diverse strutture turistiche del luogo.

Il costo per le escursioni in sella a cammelli e dromedari oscilla tra i 40 e i 60 euro, ai quali devono essere aggiunte le spese per i servizi messi a disposizione dalle guide turistiche. Diverse offerte promozionali mettono a disposizione della clientela la possibilità di affrontare tour guidati serali suddivisi in camminate, trekking e passeggiate in sella a cammelli e dromedari.

Le migliori strutture dove dormire e mangiare nel deserto del Sahara

Scegliendo di spingersi all’avventura delle migliori tappe desertiche del Sahara, in attività come il trekking e le camminate, si dovrà rinunciare alla comodità delle classiche strutture alberghiere e ai servizi di ristorazione. In questo caso il pernottamento notturno viene sostituito dalla tradizionale tenda berbera, all’interno della quale trovare riparo dalle temperature serali in netta diminuzione rispetto al periodo diurno.

La tenda berbera rappresenta l’unica struttura mobile dove potersi riposare durante le ore notturne, così per l’intera durata del cammino intrapreso. All’interno di questi campi organizzati per la notte è possibile usufruire di pranzi al sacco, oppure di pranzi e cene comprese nei pacchetti tour. Per trovare i classici servizi ristorativi alberghieri sarà invece necessario lasciare le dune desertiche per spingersi all’interno delle città principali.

Per tutti i motivi elencati si rende necessario munirsi di tutto l’occorrente in campo di abbigliamento (a strati per ripararsi dalle alte temperature diurne), calzature, accessori, viveri e liquidi e zaini da viaggio che potranno essere trasportati grazie al supporto dei cammelli e dei dromedari. Si sconsiglia di intraprendere camminate e trekking in completa autonomia all’interno di un territorio ostile per la sopravvivenza umana. Dal punto di vista fisico è necessario possedere un ottimo stato di salute, onde evitare l’insorgere di complicazioni come la disidratazione e possibili conseguenze fatali.