Vacanza ad Aşgabat: cosa vedere, come arrivare, dove mangiare e dormire

La regione geografica dell’Asia presenta una vastissima area territoriale, proprio per questo motivo comunemente definita come un continente. A livello mondiale l’Asia è la regione più grande, ricca di cultura, storia e siti di interesse. Durante il periodo storico passato l’Asia è stata spesso oggetto di esplorazioni ed errate interpretazioni di confine. All’interno del continente asiatico si trovano moltissime regioni e altrettante città, tra le meno note anche Aşgabat, la città dell’amore del Turkmenistan.

Se stai cercando una meta asiatica alternativa ai luoghi più affollati dai turisti Aşgabat potrebbe fare proprio al caso tuo! La città rappresenta l’area più densamente popolata della regione Turkmenistan, ubicata nella parte dell’Asia più centrale tra la presenza del deserto del Karakum e le meraviglie della catena montuosa del Kopet Dag. Il centro cittadino, distrutto in passato da un evento sismico, è stato ricostruito e modernizzato.

Soggiornando ad Aşgabat è possibile visitare diversi luoghi di interesse, come le Moschee e i Musei, oppure decidere di intraprendere sentieri e cammini di trekking all’aria aperta. Prosegui la lettura per scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla città dell’amore della regione del Turkmenistan.

Storia e territorio di Aşgabat

La città di Aşgabat assume la sua denominazione dallo storico rivoluzionario del posto, Pavel Gerasimovič Poltoratskij. La traduzione italiana del nome della città significa “città dell’amore” o “città di devozione”, mentre secondo la tradizione storica persiana la sua denominazione risalirebbe al fondatore dell’Impero partico Arsace I. Il centro di Aşgabat sorge nel mezzo del deserto del Karakum e della catena montuosa del Kopet Dag, a circa 230 metri di altezza sul livello del mare. 

In questa parte dell’Asia il clima è quello tipico delle zone aride e desertiche motivo per il quale, soggiornando ad Aşgabat, si rende necessario munirsi di tutto l’abbigliamento necessario per affrontare la permanenza sul territorio.

Storicamente, i primi ritrovamenti sulla città, vengono fatti risalire al ritrovamento delle tavolette realizzate dalle popolazione dei Parti. Anticamente la capitale cittadina era conosciuta con il nome di Nisa, per poi passare sotto le dominazioni dei selgiuchidi e le invasioni russe.

Successivamente Aşgabat fu eletta capitale della regione grazie agl invasori russi. Soltanto verso il termine del XIX secolo Aşgabat è stata modernizzata e dotata di diversi edifici turistici come hotel e ristoranti, servizi di trasporto pubblico come la ferrovia. Nel 1948 tuttavia, la città è stata distrutta da un evento sismico dai risvolti drammatici per i residenti e le strutture.

L’area cittadina è stata interdetta al pubblico per un periodo successivo al terremoto pari a cinque anni. In questo lasso di tempo si sono susseguite diverse ricerche per il recupero dei cadaveri prima di essere ricostruita nuovamente. Ad oggi, la città dell’amore e della ‘resurrezione’ Aşgabat, vive nuovamente un periodo florido grazie anche al turismo. Andiamo quindi a scoprire tutte le attrattive e i luoghi di interesse presenti al suo interno.

Come arrivare ad Aşgabat

Per arrivare nella città dell’amore di Aşgabat è necessario prenotare un volo aereo. L’industrializzazione del centro cittadino ha portato alla realizzazione di un aeroporto internazionale, dedicato al Presidente del Turkmenistan in carica fino al 2006, chiamato Saparmyrat Nyýazow. 

Cosa vedere

La vicina presenza del deserto e delle catene montuose consente diverse attività alternative all’interno di Aşgabat, compresi i siti di interesse presenti in centro.

Moschea Turkmenbashi Ruhy

Nella città di Aşgabat si trova la Moschea Turkmenbashi Ruhy, il luogo di culto e preghiere principale della regione Turkmenistan. La cupola della moschea vanta il primato della più grande costruzione al mondo, per questo motivo si rivela architettonicamente un luogo da visitare nella città dell’amore. L’inaugurazione della Moschea Turkmenbashi Ruhy è avvenuta nel 2014, dedicata al fondatore della regione Saparmyrat Nyýazow.

Museo delle arti e Museo di storia turkmena

Anche il Museo delle arti e Museo di storia turkmena rappresentano due attrattive di particolare interesse all’interno della città.  Il Museo delle arti vanta una preziosa collezione di tappeti antichi, tra cui quello più grande del mondo pari a 885 kg di peso. Il Museo di storia turkmena conserva al suo interno più di 30 mila reperti di archeologia ed etnografia storica della regione.

Antica Città di Nisa

Tra le rovine antiche del territorio Nisa merita sicuramente una visita privilegiata. Il sito presenta diversi reperti storici risalenti all’epoca dell’Impero dei Parti. Nisa si trova sulla cima di un’area collinare, dalla quale è possibile ammirare il paesaggio e la vegetazione. Le sue rovine sono parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 2007.

La Porta dell’Inferno

In visita ad Aşgabat è impossibile non spingersi verso la famosa Porta dell’Inferno. Quest’area, tra le più conosciute dell’ex repubblica sovietica del Turkmenistan, è protagonista di diverse leggende e storie popolari. L’intera area si dimostra ricca di giacimenti di petrolio e gas, dalla quale trae origine la denominazione di ‘Porta dell’Inferno’.

Nel 1971, successivamente ad un incidente di perforazione, una delle grotte è crollata formando un cratere di 70 metri di larghezza e 20 metri di profondità. La continua fuoriuscita di gas ha provocato un fenomeno naturale ma suggestivo, con la continua fuoriuscita di fuoco. Il sito è ogni anno meta di un gran afflusso turistico.

Altre esperienze nei pressi di Aşgabat

Che cosa fare nei dintorni di Aşgabat? La presenza della catena montuosa offre spunti per tutti gli amanti del trekking e delle passeggiate a piedi oppure in bicicletta. La vicinanza con il deserto del Karakum può rappresentare un altro interessante itinerario per escursioni. 

Le migliori strutture dove dormire e mangiare ad Aşgabat

La città di Aşgabat vanta diverse strutture alberghiere dove pernottare per la notte. Tra le migliori strutture citiamo l’Yyldyz Hotel, l’Oguzkent Hotel, Hotel Nebitchi. Per lasciarsi stuzzicare da una delle tradizioni gastronomiche del territorio si può mangiare presso uno dei ristoranti presenti nella centro cittadino.